Massimo Romano contro delibera-bavaglio Asrem. “Revoca immediata, la reputazione si difende coi fatti”, (Primonumero)

“la delibera va revocata con effetto immediato: non dovrebbe essere difficile comprendere che la reputazione dell’Azienda sanitaria si difende con i risultati, in primis con la qualità dei servizi, e non con la minaccia di querelare chi osa criticare”

Il consigliere di Costruire Democrazia in Regione Massimo Romano ha depositato in Consiglio una mozione urgente per la revoca immediata della deliberazione del direttore generale della Asrem n. 923 datata ieri, con la quale viene conferito incarico ad un legale interno di intraprendere azioni giudiziarie nei riguardi di “tutti coloro” che offendono l’immagine della Asrem.

Il direttore generale Di Santo ha dato incarico all’avvocato Alfredo Iadanza “di intraprendere le necessarie azioni giudiziarie nei riguardi di tutti coloro che offendano o ledano la dignità o l’immagine dell’amministrazione e del suo management ovvero dei dirigenti aziendali, con comportamenti tali da configurare anche ingiustificato allarme pubblico e/o sociale”.

In pratica diffide e querele soprattutto per i cosiddetti ‘leoni da tastiera’ e quanti, sui social, diffamano medici e reparti sanitari. Romano definisce la delibera “una specie di preavviso di querela urbi et orbi”, ovvero una censura preventiva.

“Visto che lo sanno anche i bambini che non occorre una “delibera preventiva” per tutelarsi in giudizio in caso di diffamazione o di calunnia (fortunatamente il diritto di difesa è garantito a tutti i cittadini dall’art. 24 della Costituzione!), questo provvedimento appare piuttosto come un “avvertimento politico” indirizzato a chiunque osi criticare l’organizzazione sanitaria regionale.

Tre indizi fanno una prova: questo “ammonimento”, infatti, fa il paio e segue le due improvvide dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane sia dal presidente Roberti sia dal commissario Bonamico circa la necessità di “contenere” le critiche mediatiche al sistema sanitario regionale (si veda il post del 6 settembre scorso sul rischio “bavaglio in sanità”).

A scanso di equivoci, quindi, la delibera va revocata con effetto immediato: non dovrebbe essere difficile comprendere che la reputazione dell’Azienda sanitaria si difende con i risultati, in primis con la qualità dei servizi, e non con la minaccia di querelare chi osa criticare”.

Primonumero, 22 novembre 2023

https://www.primonumero.it/2023/11/massimo-romano-contro-delibera-bavaglio-asrem-revoca-immediata-la-reputazione-si-difende-coi-fatti/1530801044/

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