Il consigliere di Cd: l’immagine dell’azienda si difende con la qualità dei servizi non minacciando di querela chi osa criticare
L’avviso dell’Asrem apre il dibattito, Romano: la delibera va revocata (Primo Piano Molise)
Il consigliere di Cd: l’immagine dell’azienda si difende con la qualità dei servizi non minacciando di querela chi osa criticare.
CAMPOBASSO. Come era prevedibile, l’avviso ai naviganti dell’Asrem ha aperto immediatamente un dibattito.
«Una specie di preavviso di querela urbi et orbi…». Così il consigliere regionale di Costruire democrazia Massimo Romano definisce la delibera (la numero 923 del 21 novembre 2023) con cui il direttore generale dell’Asrem ha dato incarico a un legale interno di «intraprendere azioni giudiziarie nei riguardi di“tutti coloro” che offendono l’immagine della Asrem». Delibera di cui Romano ha chiesto ieri la revoca immediata depositando una mozione urgente. «Visto che lo sanno anche i bambini che non occorre una “delibera preventiva” per tutelarsi in giudizio in caso di diffamazione o di calunnia (fortunatamente il diritto di difesa è garantito a tutti i cittadini dall’articolo 24 della Costituzione), questo provvedimento –
sottolinea Romano – appare piuttosto come un “avvertimento politico” indirizzato a chiunque osi criticare l’organizzazione sanitaria regionale. Tre indizi fanno una prova: questo “ammonimento”, infatti, fa il paio e segue le due improvvide dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane sia dal presidente Roberti sia dal commissario Bonamico circa la necessità di “contenere” le critiche mediatiche al sistema sanitario regionale. A scanso di equivoci, quindi, la delibera va revocata con effetto immediato: non dovrebbe essere difficile – conclude il leader di Cd – comprendere che la reputazione dell’Azienda sanitaria si difende con i risultati, in primis con la qualità dei servizi, e non con la minaccia di querelare chi osa criticare».
Primo Piano Molise, 22 novembre 2023