Regione, addio al secondo Sottosegretario: il centrodestra pronto a fare marcia indietro (Il Quotidiano del Molise)

La volontà di tornare suoi propri passi è emersa dalla riunione di maggioranza che si è tenuta in Giunta. “L’Ente non potrebbe sopportare economicamente il costo del referendum”

Il centrodestra torna suoi propri passi relativamente alla legge di modifica dello Statuto che, tra le alte cose, ha istituito il secondo Sottosegretario ed introdotto le figure dei consiglieri delegati. Nella tarda mattinata di oggi, lunedì 2 settembre, si è tenuta una riunione di maggioranza presso la Giunta regionale. E’ emersa la volontà di fare marcia indietro sul provvedimento, principalmente per i costi elevati a cui andrebbe incontro l’Ente per sostenere il referendum popolare richiesto dalle minoranze. Questa sarà la motivazione ufficiale con cui il centrodestra farà marcia indietro. La strada che si percorrerà dovrebbe essere quella che porta ad una nuova proposta di legge per una ulteriore modifica dello Statuto. Con la quale si dovrebbero abrogare le modifiche effettuate in precedenza. Addio, dunque, al secondo Sottosegretario e anche all’istituzionalizzazione dei consiglieri delegati: almeno questo è l’indirizzo emerso dalla riunione di maggioranza di oggi.

Per il centrodestra la Regione non potrebbe sopportare economicamente, essendo già indebitata fino al collo, il costo del referendum: non ci possiamo permettere di spendere oltre un milione di euro, riferiscono dalla maggioranza, per uno “sfizio” delle opposizioni. Per senso di responsabilità, dunque, ritireremo il provvedimento.  

Sul piano politico, però, è evidente come si tratti di una sconfitta per il centrodestra. Costretto a tornare indietro per non andare a sbattere contro il muro del referendum. Con cui, probabilmente, la maggioranza non aveva fatto i conti quando è stata pensata la legge di modifica dello Statuto. Cosa che non è sfuggita, invece, al consigliere di Costruire Democrazia Massimo Romano che lo ha immediatamente proposto ai colleghi di minoranza ed è partito l’iter per la richiesta ufficiale. Il referendum, costi a parte, sarebbe stato un bagno di sangue per la maggioranza. Che a questo punto, saggiamente, farà marcia indietro.

Il presidente Roberti dovrebbe provvedere a nominare i consiglieri delegati utilizzando il metodo “classico” usato anche dall’ex governatore Toma nella passata legislatura. La figura non sarà “istituzionalizzata” e il presidente di volta in volta dovrà effettuare una formale delega per farsi rappresentare a Roma.

Nelle prossime ore ci sarà la presa di posizione ufficiale da parte del centrodestra che avvierà l’iter necessario per dire addio al secondo Sottosegretario. 

https://www.quotidianomolise.com/articolo/regione-addio-al-secondo-sottosegretario-il-centrodestra-pronto-a-fare-marcia-indietro

Related Posts