Mi chiedo come faccia Roberti a non rendersi conto che sta andando a sbattere e, insieme lui e alla sua maggioranza, purtroppo anche il Molise.
Se impieghiamo i restanti quattro anni di legislatura a fare polemiche, la situazione per la regione si comprometterà irrimediabilmente peggio di quanto non lo sia già.
Viceversa, Roberti ha una grande opportunità: deve azzerare tutto, a partire dalla Giunta, nominare un governo di alto profilo istituzionale e aprire una vertenza anche giudiziaria nei confronti dello Stato: azzeramento del disavanzo sanitario che non possono continuare a pagare i molisani con le tasse più alte d’Italia; superamento del commissariamento sanitario e del Decreto Balduzzi; contrattare con lo Stato uno stanziamento straordinario sul PNRR quale risarcimento per 15 anni di commissariamento che ci ha massacrato, da concertare con il territorio (ad esempio per investimenti nel settore delle risorse idriche da preservare anche rispetto alle rivendicazioni delle regioni limitrofe). Risolveremmo, se non tutti, la gran parte dei nostri problemi.
Una battaglia del genere, senza bandiere di partito e per la sopravvivenza del Molise, la sosterrei a 360 gradi. Temo però che Roberti non ne abbia né il coraggio né la forza.