Bilanci e Sanità, Romano: «Entro febbraio sapremo se ci sono le condizioni finanziarie per sopravvivere. Mercoledì arriverà finalmente in Aula la nostra proposta di delibera di azzeramento del disavanzo sanitario»
«Mercoledì prossimo – ha scritto Massimo Romano, consigliere di costruire Democrazia – arriverà finalmente in Aula la nostra proposta di delibera di azzeramento del disavanzo sanitario.
Le condizioni finanziarie della regione sono devastate, e febbraio sarà un mese cruciale:
– il 13 febbraio la Corte dei conti si pronuncerà sul rendiconto 2023 (con la quasi certezza di ricevere, così come per il 2022, il giudizio di mancata parifica, cioè una bocciatura);
– il 19 si discuterà a Roma il ricorso alle Sezioni riunite della Corte dei conti promosso dalla Giunta Roberti contro la mancata parifica del 2022 (per la quale ballano circa 100 milioni, nel caso di rigetto del ricorso da reperire praticamente nell’immediato nel bilancio);
– il 20 la regione dovrebbe adottare il piano di copertura del disavanzo sanitario al 31.12.2023, conditio sine qua non per accedere ai 90 milioni dell’emendamento Lancellotta (L. 207/2024).
In breve, entro febbraio sapremo se ci sono ancora le condizioni finanziarie per sopravvivere, aprendosi viceversa scenari del tutto oscuri, perché per le Regioni, al contrario di quanto avviene per i comuni, non è prevista la procedura di dissesto e quindi la prospettiva sarebbe quella di una sostanziale “bancarotta” istituzionale, la cui estrema conseguenza non escludo potrebbe essere lo scioglimento del Consiglio regionale (ripeto, scenario inedito, fino ad ora costituzionalmente inesplorato).
Eppure la soluzione ci sarebbe, e gliel’abbiamo servita sul piatto d’argento (a gratis e senza parcelle milionarie per consulenti esterni): disconoscere il disavanzo accumulato dalla gestione commissariale che dura da 15 anni e ci ha finito di affossare senza risolvere un solo problema.
Soluzione tecnicamente ineccepibile, oltre che giusta e ragionevole.
Forse persino troppo, per certi ‘statisti’ abituati a postare su fb le foto dei cartoni animati».
