Il consigliere regionale di Costruire Democrazia ha depositato una mozione per chiedere la revoca immediata della deliberazione con cui si dà mandato ad un legale interno di agire verso chi offende l’immagine dell’azienda.
«Stamattina ho depositato in Consiglio regionale una mozione urgente per la revoca immediata della deliberazione del direttore generale della Asrem n. 923 del 21/11/2023, con la quale viene conferito incarico ad un legale interno di intraprendere azioni giudiziarie nei riguardi di “tutti coloro” che offendono l’immagine della Asrem». Lo ha annunciato il consigliere regionale di Costruire Democrazia, Massimo Romano, con una nota pubblicata sul proprio sito Internet.
«Una specie di preavviso di querela urbi et orbi… Visto che lo sanno anche i bambini che non occorre una “delibera preventiva” per tutelarsi in giudizio in caso di diffamazione o di calunnia (fortunatamente il diritto di difesa è garantito a tutti i cittadini dall’art. 24 della Costituzione!), questo provvedimento appare piuttosto come un “avvertimento politico” indirizzato a chiunque osi criticare l’organizzazione sanitaria regionale.
Tre indizi fanno una prova: questo “ammonimento”, infatti, fa il paio e segue le due improvvide dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane sia dal presidente Roberti sia dal commissario Bonamico circa la necessità di “contenere” le critiche mediatiche al sistema sanitario regionale (si veda il post del 6 settembre scorso sul rischio “bavaglio in sanità”).
A scanso di equivoci, quindi, la delibera va revocata con effetto immediato: non dovrebbe essere difficile comprendere che la reputazione dell’Azienda sanitaria si difende con i risultati, in primis con la qualità dei servizi, e non con la minaccia di querelare chi osa criticare».
Il quoridiano del molise, 22 novembre 2023