Sul piano dei trasporti è andata in onda l’ennesima sceneggiata che ha messo a nudo almeno tre evidenze:
1. Tra la Giunta Roberti e quella del predecessore Toma c’è perfetta continuità: sono gli stessi consiglieri, gli stessi dirigenti, gli stessi capi segreteria e persino gli stessi atti di programmazione (non simili, proprio gli stessi);
2. nello specifico, sui trasporti, il settore che dopo la sanità assorbe più risorse del bilancio regionale, la mano destra non sa quello che fa la sinistra: si investono decine di milioni di euro di lavori infrastrutturali su tratte (come la Campobasso-Termoli) di cui però si dismette il servizio, oppure si azzerano i collegamenti ferroviari con le linee dell’alta velocità sia tirrenica che adriatica, costringendo il Molise nella condizione di isolamento (anche) fisico che purtroppo ben conosciamo (e che sulla propria pelle patiscono in particolare i pendolari tutti i giorni);
3. La Giunta regionale non segue su facebook la pagina “il binario 20 bis”. E fa male.