La vicenda delle borse di studio per gli studenti universitari a.a. 2023/2024 grida vendetta.
I numeri non mentono: su 1145 idonei, ben 524 studenti sono risultati “idonei non beneficiari”, cioè non vedranno un euro, pur meritandolo, per carenza di risorse finanziarie.
A questa percentuale di circa il 50% già di per sé impressionante, si deve aggiungere il numero di quelli ai quali l’importo delle borse è stato ridotto proporzionalmente, sempre per insufficienza di fondi.
In questo modo il diritto allo studio, costituzionalmente garantito e del quale ci si riempie sempre la bocca, viene spudoratamente violato.
Una Regione che si preoccupa di istituire sottosegretari e ignora il diritto degli studenti meritevoli, è moralmente morta.
(Clicca qui per scaricare il testo della mozione)