La notizia è circolata durante la seduta di oggi del Consiglio regionale, in cui si è parlato anche del futuro della Gigafactory e dell’utilizzo dei fondi di Sviluppo e Coesione. Critiche dell’opposizione per l’assenza del governatore Roberti.
CAMPOBASSO. Ombre scure sui bilanci regionali. La Corte dei Conti del Molise non ha concesso il giudizio di parifica sul Rendiconto regionale 2021.
Una notizia tutt’altro che positiva, quella riferita oggi dal capogruppo di Costruire Democrazia Massimo Romano, durante la riunione del Consiglio regionale, assente il governatore Francesco Roberti, impegnato a Roma. Seduta che si è aperta con minuto di silenzio e un ricordo che il presidente Quintino Pallante ha fatto dell’ex consigliere Michelangelo Bonomolo, scomparso nella giornata di ieri.
Intanto, dopo mancata parifica per il 2021, in attesa del giudizio dei magistrati contabili sui Rendiconti 2022 e 2023, i consiglieri del Pd Fanelli, Facciolla e Salvatore hanno chiesto la costituzione di una commissione sugli atti di bilancio, respinta a maggioranza.
Respinta con 7 voti favorevoli e 10 contrari anche la mozione di iniziativa dei consiglieri di opposizione Salvatore, Facciolla, Fanelli, Gravina, Greco, Primiani e Romano, sulla necessità di discutere in merito all’Accordo per lo sviluppo e la coesione (Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027) e la programmazione strategica regionale.
Quindi il confronto sul futuro incerto dello stabilimento Stellantis di Termoli e l’eventuale perdita dei fondi del Pnrr per la Gigafactory, annunciata ieri al Mimit dal ministro Adolfo Urso. L’opposizione ha criticato duramente l’assenza del presidente Roberti e dell’assessore Andrea Di Lucente alla riunione, che a loro avviso andava calendarizzata tenendo conto dell’assenza per impegni dei vertici istituzionali.
Sul tema Gigafactory è intervenuto il consigliere del M5s Roberto Gravina, che ha definito inaccettabile la proposta del governo regionale di utilizzare risorse del Fondo di Coesione per la Stellantis.
n progetto che non è sfumato, ha voluto rassicurare l’assessore Michele Iorio, per il quale la Regione potrebbe intervenire in collaborazione con l’Università di Torino, anche con la possibilità di intercettare nuovi finanziamenti.