A furia di coltivare la politica delle pacche sulle spalle e del volemose bene, hanno ridotto la regione sul lastrico.
Ora basta.
La nostra prima iniziativa per accendere i riflettori sull’ipotesi di integrazione Cardarelli-ex Cattolica risale all’anno scorso, settembre 2023. Ora pare che la Regione sia prossima alla stipula della compravendita dell’immobile, mega operazione immobiliare su cui però stranamente tutto tace.
Allora lo diciamo, come sempre, in modo chiaro affinché non ci siano equivoci: vogliono trasferire il Cardarelli nella struttura della ex Cattolica? Bene, ma a due condizioni: che non sia l’anticamera di una ulteriore privatizzazione della sanità regionale e solo previa verifica della effettiva proprietà delle mura e delle infrastrutture, giacché le stesse sono state ampiamente (integralmente?) finanziate con risorse pubbliche e per fini pubblici, non certo per consentire giganteschi affari privati sulla pelle dei contribuenti.
Chi deve intendere, intenda.